lunedì 22 giugno 2009

La fine del corso e la paura per il futuro...

Buongiorno... Era triste chiudere temporaneamente questo blog con l'ultimo assignment del prof, anche se, a dir la verità, questo blog è rimasto più chiuso che aperto... Ringrazio di cuore tutti gli amici che mi hanno aiutato in questo percorso, e non solo nella preparazione del blog, ma soprattutto per il sostegno morale e la loro vicinanza nei miei momenti di sconforto... Sono contenta di aver conosciuto persone che mi hanno dato validi motivi per credere ancora nell'amicizia... UN GRAZIE ENORME A TUTTI VOI! Mi dispiace molto di avere deluso alcuni per la mia scarsissima presenza in rete e i miei scarsissimi scritti in questo blog, c'è sempre tempo per rimediare! Tuttavia, stamattina ho sentito la necessità di scrivere poichè ieri sera sono rimasta troppo scioccata dai risultati del referendum del 21 e 22 giugno e mi è venuta seriamente paura per il mio futuro. Tralasciando la partecipazione alle urne in Italia, sono rimasta stupita dal fatto che nel mio paese, costituito da circa 900 persone, e non so quante aventi diritto di voto, solo 35 hanno votato. E per di più, chiedendo in giro, quasi tutti non sapevano l'esistenza di un referendum, o comunque di che cosa si trattasse. In questi giorni alla tv non ho mai visto una pubblicità, nel mio paese neanche un cartellone che lo dicesse. Meno male mio babbo mi ha mandato uno spot presente in Internet che spiegava il significato e l'importanza di questo referendum. A parte la delusione dei risultati, penso che sia molto più grave e preoccupante la DISINFORMAZIONE. E quando molte cose riguardanti la res publica vengono messe a tacere con tutti i mezzi poichè non vanno bene a qualcuno, la res publica trema e io tremo per paura verso il futuro.

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